Toni Nocchetti, amico di famiglia e operatore del terzo settore: "La società dovrebbe offrirle un lavoro dignitoso".
Una ragazza di 26 anni, non vedente e disabile, si laurea con 110 e lode, in Lingue per la Comunicazione e la Cooperazione Internazionale, all’Università Suor Orsola Benincasa, di Napoli.
Maria Chiara, Mary per gli amici, parla tre lingue fluentemente: inglese, francese e spagnolo. Una ragazza solare, dolce, simpatica e preparata. Nata prematura a 6 mesi, a causa di un distacco della placenta e fin da piccola affetta da cecità e tetraparesi spastica. Non si è mai data per vinta grazie alle sua grandi passioni per le lingue e la musica.
Studia canto dall’età di 13 anni ed è anche cantautrice. Dopo il Liceo Linguistico decide di continuare gli studi e si iscrive all’Università dimostrandosi subito una studentessa modello. Consegue la laurea triennale con 110 e lode, poi quella magistrale con lo stesso voto. Stavolta, in una situazione più difficoltosa, a causa del lockdown per il Coronavirus.
La tesi di laurea magistrale è dedicata alla musica e alle lingue. Scritta interamente in francese ha ricevuto il plauso della commissione. E in un video in francese realizzato per la sua festa di laurea dice così: «Ringrazio i miei parenti e i miei amici per essere con me».
«La sua storia – commenta Toni Nocchetti, da sempre amico di famiglia e impegnato nell’associazionismo e nel terzo settore – è come una partita in due tempi: il primo riguarda lei e la sua famiglia e culmina con una laurea prestigiosa. Il secondo tempo interessa tutti noi, la società, che dovrebbe offrire un lavoro dignitoso a Maria Chiara».
Dopo la laurea, il desiderio di Mary è quello di trovare un impiego dove possa mettere a frutto le competenze acquisite all’Università e utilizzare la sua formidabile memoria. Riuscirà sicuramente a raggiungere anche questo traguardo.
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