Il presidente del Brasile Jair Bolsonaro è stato morso da un nandù, tra i più grandi uccelli dell'America Latina incapaci di volare, mentre cercava di dargli da mangiare.
Il presidente del Brasile Jair Bolsonaro è stato morso da un nandù, tra i più grandi uccelli dell’America Latina incapaci di volare, mentre cercava di dargli da mangiare.
Lo hanno segnalato i media del Brasile. Bolsonaro si è ‘avventurato’ ieri – lunedì 13 maggio – fuori dalla sua residenza ufficiale per nutrire gli uccelli mentre è in quarantena dopo essere risultato positivo al coronavirus. È stato visto uscire nei giardini di Palacio da Alvorada e ha dato da mangiare agli uccelli della che vagano per la proprietà.

Il nandù.
Bolsonaro, in quarantena da quasi una settimana, ha annunciato che intende sottoporsi a un altro test perché «non sopporta» di stare in isolamento.
La gestione della crisi legata al Covid-19 da parte di Bolsonaro ha suscitato critiche da parte degli esperti di sanità pubblica, visto che il presidente è andato contro gli sforzi dello stato e della città per imporre il distanziamento sociale, sostenendo che il danno economico sarebbe peggiore della malattia stessa. Con oltre 1,8 milioni di casi confermati, il Brasile ha il peggior focolaio di coronavirus al di fuori degli Stati Uniti. Il virus ha ucciso oltre 72mila persone nel più grande Paese dell’America Latina.
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