Il racconto drammatico: "Hanno iniziato a colpirmi con i bastoni e un oggetto contundente".
Una giovane cristiana somala di 21 anni aveva lasciato il suo Paese per fuggire dalla persecuzione. Rifugiata in Kenya. il 4 giugno Fozia è stata aggredita mentre era assieme a suo fratello e sua sorella. Forzia ha perso i sensi, a sua sorella Asha hanno rotto i denti e suo fratello Aden è rimasto ferito. Sono ormai quattro mesi che la famiglia di Fozia subisce delle torture atroci.
«Hanno iniziato a colpirmi con i bastoni – racconta Fozia – e un oggetto contundente, mi sono fatto male alla schiena e alla mano destra. Lì, sono svenuto per cinque ore e ho riacquistato conoscenza in ospedale».
Sua sorella le dice che degli uomini le hanno sbattuto la testa contro il muro, tuttavia è riuscita a scappare ma Fozia era già in stato d’incoscienza.
Due soggetti sospettati di avere partecipato all’aggressione sono già stati arrestati. Una prima udienza del caso è fissata per lunedì 27 luglio. La famiglia, da quando ha denunciato l’accaduto, è continuamente minacciata e chiede a tutti i cristiani di pregare per la loro condizione.
TRADUZIONE DELL’ARTICOLO: Frappée à coups de bâtons, une chrétienne est laissée inconsciente au Kenya
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Gabriele Giovanni Vernengo