Il commento dell'organizzatore della "Marcia per la vita" Diego Torre.

Sulla manifestazione “#Restiamo liberi“, organizzata in 100 piazze italiane, per dire “no” al nuovo disegno di legge contro l’omotransfobia, commenta così l’organizzatore della Marcia per la vita, Diego Torre: «Spero sia l’inizio di una serie di manifestazioni, non solo contro il disegno di legge, ma contro tutto quello che ci sta dietro.

Dietro l’aberrazione giuridica, di creare una legge ad hoc, per la difesa dell’omosessuale, assolutamente inutile, dal punto di vista giuridico e infondata dal punto di vista della necessità – lo dice anche il Ministero dell’Interno, con i dati Oscad – c’è la volontà di creare un sistema di pensiero unico, al quale assoggettare gli uomini. È il Nuovo Ordine Mondiale che avanza, con l’annullamento dell’identità e il voler togliere la libertà, agli uomini che la pensano diversamente».

Riguardo la Teoria del Gender, Torre commenta così: «Il Gender? È cosa vecchia. Ne parlò la Clinton, per la prima volta, nel 1995, al Cairo. Con il Gender vogliono fare passare l’omologazione, l’indifferenziazione, la nullità di ogni principio di identità, anche sessuale, ma anche religiosa, politica, e nazionale. Il mondo che si vuole creare è un mondo di atomi, indifferenziati, tutti bisognosi del potere, tutti ridotti male, da un punto di vista finanziario – cosa che sta avvenendo dal punto di vista economico – e tutti succubi di questo potere, del Nuovo Ordine Mondiale. Cosa profetizzata e annunziata da diversi scrittori, non ultimo da Benedetto XVI».

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