Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Montecitorio.
Inizierà lunedì 27 luglio la discussione generale alla Camera dei Deputati sulle proposte di legge ull’omofobia.
Al vaglio della Camera anche altre leggi: quella elettorale, sul conflitto di interessi, sulla valorizzazione dell’agricoltura contadina, sull’omofobia e sulla pdl costituzionale sulla separazione carriere. L’esame dei provvedimenti proseguiranno nei giorni successivi, ovvero dal 28 al 30 luglio. Lo ha stabilito oggi la conferenza dei capigruppo di Montecitorio.
«È positivo che la Conferenza dei capigruppo di Montecitorio – afferma Francesca Businarolo, presidente della commissione Giustizia della Camera e deputata del Movimento Cinque Stelle – abbia stabilito la data per la discussione in Aula del testo sull’omotransfobia, confermando quanto già era stato espresso in sede di programmazione dei lavori per luglio. Sono certa che l’ampio dibattito già svolto in commissione, e che proseguirà la prossima settima, sarà sviluppato dal confronto in Aula dove potrà emergere la solidità del testo che stiamo costruendo con l’obiettivo di prevenire e reprimere i comportamenti violenti e di odio ispirati dalle scelte sessuali delle persone. Sarà evidente a tutti, inoltre, che non vi è nessuna intenzione da parte dei proponenti e di nessun altro di colpire la libera manifestazione del pensiero».
« La calendarizzazione della proposta di legge – afferma Monica Cirinnà, responsabile del Dipartimento Diritti del Partito Democratico – contro omotransfobia e misoginia per il 27 luglio è una notizia molto positiva, il segnale che c’è una forte volonta’ politica della maggioranza di arrivare presto al risultato. L’Italia attende da 25 anni una legge che tuteli le persone LGBT+ da discriminazione, odio e violenza. E il fatto che il campo di azione si sia allargato anche al contrasto della misoginia è un fatto importante e significativo. Andiamo avanti con determinazione, approviamo un buon testo per la pari dignità di tutte e tutti» (GV).
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