Disney Channel o Nickelodeon celebrano il Gay Pride attraverso i contributi di personalità iconiche del mondo LGBTQ. Reazioni discordanti dagli spettatori.
Dato che l’emergenza Covid-19 ha ostacolato l’annuale appuntamento con i cortei dei Gay Pride, la manifestazione dell’orgoglio omosessuale si è spostata sui media, privi di restrizioni e di norme anticontagio da seguire.
Così, anche emittenti televisive per bambini e ragazzi, quali Disney Channel o Nickelodeon, hanno dato spazio ad iniziative arcobaleno, dando voce a personalità iconiche del mondo LGBT.
«Siamo in una nuova era in cui non è più solo bianco e nero – dice Raven-Symoné nell’annuncio in onda su Disney Channel -. Abbiamo viola, rosso e l’intero arcobaleno. Tutti vogliono essere trattati con rispetto ed è bellissimo. Adoro poter incontrare tutti i ceti sociali, tutte le età, tutti i colori e celebrare l’unità di essere noi stessi autentici. L’orgoglio per me è forza. L’orgoglio è altruista. L’orgoglio è amici, famiglia. L’orgoglio sei tu».
Nickelodeon, invece, ha celebrato – tra gli altri – Amandla Stenberg: «Celebriamo l’attivismo di Amandla Stenberg. Amandla è un’attrice, artista e attivista che ha recitato in Hunger Games quando aveva solo 13 anni. Ha dichiarato con orgoglio di essere gay nel 2018 e in un’intervista con Teen Vogue, Amanda ha dichiarato: “Non posso sottolineare abbastanza quanto sia importante la rappresentazione. Quindi il concetto che posso fornire per le altre ragazze di colore è strabiliante”».
«Abbiamo ancora molta strada da fare, ma voci potenti come Amandla ci stanno aiutando a diventare più orgogliosi insieme», conclude la voce narrante.
Le reazioni dei telespettatori sono state contrastanti. In mezzo all’esultanza di chi ha accolto gli spot icon entusiasmo, non è mancato chi ha espresso il proprio disappunto: «Niente più @Nickelodeon a casa mia, pubblicità e promozioni per l’orgoglio gay. Ho un bambino di 5 anni e un bambino di 3 anni», scrive qualcuno su Twitter.
«Questa è una rete per bambini che non dovrebbero concentrarsi sull’orientamento sessuale – ribatte un altro utente -. Non ho problemi con #LBGTQ, ma non sono un argomento per bambini».
Gina Lo Piparo
LEGGI ANCHE: Legge Zan – Scalfarotto: cosa prevede la legge contro l’omotransfobia