Per il patriarca ortodosso Bartolomeo di Costantinopoli si rischia uno scontro tra cristiani e musulmani.
La decisione del presidente turco Recep Tayyp Erdogan di convertire la Basilica di Santa Sofia di Istanbul in una moschea potrebbe portare a uno scontro tra cristiani e musulmani.
È questo il timore del patriarca ortodosso Bartolomeo di Costantinopoli, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Orthodoxia.
Parlando nel corso di un incontro a Istanbul, il patriarca Bartolomeo ha espresso preoccupazione per i piani del presidente Erdogan di trasformare il sito patrimonio dell’Unesco, nonché uno dei monumenti più importanti del mondo ortodosso, in una moschea.
«La potenziale conversione di Santa Sofia in una moschea metterà milioni di cristiani in tutto il mondo contro l’Islam», ha dichiarato Bartolomeo, come riportato dal quotidiano greco Kathimerini, auspicando che alla fine prevalgano «la saggezza e la ragione». Secondo il patriarca, la Turchia dovrebbe comprendere che quel monumento ha un «carattere universale» e come museo avvicina popoli e culture di tutto il mondo.
A determinare la sorte della Basilica di Santa Sofia sarà il Consiglio di Stato di Turchia. Il presidente Erdogan ha annunciato che la decisione sarà presa il 2 luglio: il museo e patrimonio Unesco rischia, quindi, di trasformarsi in un luogo di culto islamico.
La Basilicadi Santa Sofia fu costruita come cattedrale nell’Impero Romano d’Oriente nel 537 e fu tramutata in moschea il 29 maggio 1453 per poi diventare un museo nel 1935.
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