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Il mancato riconoscimento della fibromialgia: sulla vicenda i riflettori di Striscia la notizia (VIDEO)

Gabriele Giovanni Vernengo

Il mancato riconoscimento della fibromialgia: sulla vicenda i riflettori di Striscia la notizia (VIDEO)

giovedì 25 Giugno 2020 - 19:18
Il mancato riconoscimento della fibromialgia: sulla vicenda i riflettori di Striscia la notizia (VIDEO)

Ai microfoni del tg satirico di Canale 5 la vicepresidente Area Sud dell'Aisf (Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica), Giusi Fabio.

Disturbi di vario genere, insonnia, dolori improvvisi e intensi in tutto il corpo. La fibromialgia è la terza malattia reumatologica più diffusa in Italia, ma, a parte chi ne soffre e chi è a stretto contatto con i pazienti, nessuno conosce. Ma, ieri sera mercoledì 24 giugno, a parlarne è stata Striscia la notizia. Il tg satirico di Canale 5, infatti, ha mandato in onda un servizio a cura di Stefania Petyx.

IL MANCATO RICONOSCIMENTO E I DISAGI DEI PAZIENTI

Per i malati (che spesso vengono scambiati per malati immaginari), oltre al danno, arriva la beffa. La fibromialgia, infatti, non è nemmeno riconosciuta dal Sistema sanitario nazionale tra le malattie invalidanti.

Tutto ciò chiaramente, alle persone fibromialgiche provoca non pochi problemi: nessun diritto all’invalidità, farmaci e visite mediche totalmente a carico del paziente ed essere affetti da fibromialgia non è una giustificazione valida per assentarsi dal posto di lavoro.

«A fine novembre – commenta ai microfoni di Striscia, la vicepresidente Area Sud dell’Aisf (Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica) Giusi Fabio – è stato presentato il registro italiano fibromialgia. I dati epidemiologici e clinici raccolti serviranno ad ampliare la conoscenza della malattia, nella speranza di migliorare il percorso diagnostico – terapeutico e favorire un approccio personalizzato».
«Si è anche concluso lo studio – continua Giusi Fabio – che stabilisce i critieri di severità della patologia, in modo che possa essere inserita nei livelli essenziali di assistenza (LEA, ndr) e avere un codice di esenzione».

UN DISEGNO DI LEGGE INATTUATO

Tra le altre cose, è fermo anche il disegno di legge «Disposizione in favore delle persone affette da fibromialgia» firmato dalla senatrice del Partito Democratico, Paola Boldrini.

IL CASO «SICILIA»

«In Sicilia (regione d’origine di Giusi Fabio, ndr) – commenta la vicepresidente area Sud – la situazione non è certamente migliore. Il 31 gennaio è stata pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto dell’Assessorato alla Salute che approva il documento sulle indicazioni per la diagnosi e il trattamento terapeutico. Ad oggi però – conclude Giusi Fabio – dell’attuazione di questo decreto, non sappiamo più nulla».

LEGGI ANCHE: Fibromialgia, verso il riconoscimento nazionale della malattia?

Gabriele Giovanni Vernengo

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