"Strumenti di oppressione, supremazia bianca e propaganda razzista". Un tweet suscita diverse reazioni.
Le statue di Gesù sarebbero: «strumenti di oppressione», una testimonianza di «supremazia bianca» e di «propaganda razzista». Lo scrittore e attivista per i diritti civili statunitense, Shaun King, ha pubblicato, lunedì, un tweet che ha suscitato molte reazioni. Nel post viene chiesta la demolizione delle statue di Gesù, rappresentato come un europeo bianco.
E dichiara così: «Sì, penso che anche le statue dell’europeo bianco che chiamano Gesù debbano essere demolite. Sono una forma di supremazia bianca. Lo sono sempre stati. Sì, tutti i murales e le vetrate di un Gesù bianco, sua madre europea, e i loro amici di banco dovrebbero essere demoliti. Sono una rozza forma di supremazia bianca. Creati come strumenti di oppressione. Propaganda razzista. Dovrebbero essere tutti abbattuti».
Questo post ha suscitato molte reazioni. Una persona ha perfino chiesto la distruzione del cristianesimo. Un altro ha detto di essere pronto a difendere le statue, a rischio della sua vita. Altri hanno cercato di discutere l’iconografia di Gesù, nel mondo. «C’è una lunga e bella storia di persone che raffigurano un Gesù familiare al loro luogo e alla loro cultura. Gesù non è una questione di razza e dire di demolire le rappresentazioni che si verificano in un contesto prevalentemente europeo è tanto razzista quanto rimuoverle da qualsiasi cultura».
Fonte: Info Chrétienne
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