x

Selezionati per te (1 di 1 articoli):

<< >>

Pakistan, niente laurea se non si studia anche il Corano

Gabriele Giovanni Vernengo

Pakistan, niente laurea se non si studia anche il Corano

martedì 23 Giugno 2020 - 12:22
Pakistan, niente laurea se non si studia anche il Corano

A darne l’annuncio il governatore del Punjab che annuncia anche una modifica della Costituzione.

In Pakistan, domenica scorsa, il governo del Punjab ha annunciato la decisione di rendere il Corano, una delle materie indispensabili di tutti i corsi di studi.

Chaudhry Sarwar, governatore del Punjab, l’ha definita una «decisione storica».

«Il Corano – afferma Sarwar – sarà insegnato nella la sua traduzione in lingua urdu. Sarrà una materia obbligatoria in tutte le università del Punjab e nessun diploma universitario di secondo grado verrà assegnato, se prima non si è studiato il Corano. Stiamo promuovendo una modifica della Costituzione per rendere obbligatorio l’insegnamento del Sacro Corano».

Don Abid Habib, direttore della Commissione Giustizia e Pace della Conferenza dei Superiori Maggiori del Pakistan, è fortemente contrario a questa misura e ne ha parlato con l’Agenzia Fides.

«Chiedo al governatore – afferma Abid Habib – del Punjab, Chaudhry Sarwar, di riconsiderare questa decisione e di lavorare per un’istruzione inclusiva, che è davvero di valore, che promuove i diritti fondamentali e può essere offerta agli studenti di tutte le religioni all’interno delle nostre istituzioni educative»

Ricorda inoltre che Muhammad Ali Jinnah, fondatore del Pakistan, non intendeva mai rendere il Pakistan uno stato teocratico. Tuttavia, alla sua morte, molte cose cambiarono.

«Nel suo discorso costituzionale dell’11 agosto 1947 – continua Abid Habib – ha spiegato che la religione non avrebbe avuto nulla a che fare con gli affari di stato. Tuttavia, dopo la sua morte, l’Islam iniziò a diventare parte degli affari di stato»

«Negli ultimi 72 anni  – sottolinea Abid Habib – in molte occasioni, le politiche del governo hanno portato benefici solo ai musulmani, mentre i non musulmani affrontano discriminazioni ovunque. I musulmani hanno letto il Corano fin dall’infanzia. Non vedo perché anche altri studenti dovrebbero essere costretti a farlo. Ciò di cui questa generazione ha veramente bisogno è l’educazione ai valori e alla dignità della persona, e questo approccio deve iniziare nella scuola elementare.

«Attualmente – conclude Abid Habib – stiamo assistendo all’ascesa del fanatismo religioso e dell’intolleranza e misure come questa continuano ad alimentare questi fenomeni. Solo se viene offerta l’educazione ai diritti fondamentali autentici, le nuove generazioni impareranno ad apprezzarlo e rispettarlo continuamente».

Sabato scorso, all’esterno del quartier generale delle Nazioni Unite, in molti hanno protestato contro le conversioni all’Islam in maniera forzata.

Traduzione dell’articolo:Pakistan : Dans les universités, l’étude du Coran devient « une matière obligatoire sans laquelle aucun diplôme ne sera décerné »

LEGGI ANCHE: Pakistan, cristiani convertiti all’Islam per un pacco di riso

Gabriele Giovanni Vernengo

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta