La governatrice umbra ha rilasciato un'intervista a "Il Messaggero" sulla decisione di non permettere più che l'aborto avvenga in day hospital.
«Nessuna spinta ideologica o conservatrice, è una decisione dettata a tutela della donna, affinché venga monitorata in un momento importante per la sua vita».
Ha parlato così, in un’intervista a ‘Il Messaggero‘, la presidente leghista della Regione Umbria Donatella Tesei a proposito della decisione presa dalla sua Giunta di eliminare la possibilità di praticare l’interruzione di gravidanza farmacologica in Day Hospital, prevista dalla precedente gestione di centrosinistra.
Secondo la governatrice anche con questa scelta «si continua a rispettare la libera scelta della donna ma ci possono essere complicazioni».
Non un ritorno al passato, dunque: «Non si vuole rendere più difficile e ad ostacoli – ha spiegato Tesei – la pratica in questione, la si vuole rendere invece più sicura nel rispetto e nella tutela dei diritti acquisiti e delle scelte personali, che non sono in discussione» (GV).
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