Questa settimana la Commissione Giustizia della Camera dei Deputati potrebbe approvare il testo base della legge.
Pro Vita (associazione Onlus che opera in favore dei bambini, delle madri e dei padri, difende il diritto alla vita dal concepimento alla morte naturale, promuove la famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna, e sostiene la libertà e priorità educativa dei genitori) promuove una petizione contro l’approvazione della legge contro omotransfobia.
«Saprai già che – si legge nella petizione- nonostante le apparenze, i progetti di legge contro l’omotransfobia sono pericolosissimi per la libertà di tutti…I mal definiti reati di “istigazione alla discriminazione per motivi fondati sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere” potrebbero applicarsi anche al docente che insegna che i sessi sono due e non modificabili; al sacerdote che predicasse sull’etica sessuale; all’associazione che promuovesse una petizione per il diritto dei bambini ad avere una mamma e un papà».
«Ma non è tutto – sottolinea l’associazione – la legge contro l’omotransfobia. Anche la madre di Harry Potter, J.K. Rowling, pochi giorni fa, si è apertamente schierata contro il transgenderismo e la nozione di “identità di genere”, denunciando i pericoli che corrono tutte le donne «quando apri le porte dei bagni e degli spogliatoi a qualsiasi uomo che crede di essere o si sente una donna». Eppure, la legge anti omotransfobia obbligherebbe tutti a trattare un maschio “che si sente donna” come una donna vera».
«Se un maschio che “si sente donna”, può essere donna – continua l’associazione – non si capisce nemmeno più cosa sia essere donna! Il termine “‘donna” diventa indefinibile e quindi si rischia di distruggere nel lungo periodo qualsiasi diritto delle donne. Queste conseguenze intollerabili per la libertà di tutti e per la sicurezza delle donne diventeranno realtà, se non ci opponiamo ai progetti di legge contro l’omotransfobia».
«Perciò, ti invitiamo a firmare e condividere la petizione per chiedere ai Presidenti del Consiglio e della Camera di non approvare la legge “bavaglio” anti omotransfobia. Le Istituzioni – sottolinea in conclusione l’associazione – devono essere consapevoli che i cittadini non sono disposti a subire norme pericolose e ideologiche, specialmente in questi momenti di crisi nei quali le priorità dovrebbero essere altre!».
LEGGI ANCHE: DL l’omotransfobia, Oliveri: “Legge inutile e liberticida”
Gabriele Giovanni Vernengo