Legge contro l'omotransfobia. L'associazione ha preparato un video per spiegare i problemi della legge se approvata.
«Ci troviamo nel mezzo di una crisi sociale ed economica senza precedenti. Eppure, una delle priorità del Governo sembra essere l’approvazione di una legge inutile, pericolosa e ideologica… Ci riferiamo alla legge contro l’omotransfobia. Alla Camera dei deputati la discussione in Assemblea è stata fissata per il mese di luglio e sono in corso i lavori alla Commissione Giustizia. Pro Vita & Famiglia ha preparato un video che spiega in tre minuti i problemi e i pericoli principali dell’approvazione di una legge contro l’omotransfobia…».
Così si legge in una e-mail inviata dall’associazione Pro Vita & Famiglia. Ecco il video:
«Alcuni pensano che questa legge intenda solo proteggere le persone omosessuali e transessuali dalla violenza. Ma queste persone sono già protette dalla legge – come tutti gli altri cittadini – da atti violenti ed offensivi… Inoltre, non esiste una “emergenza omofobia” nel nostro paese: tutti i dati degli organismi ufficiali (OSCAD, OSCE/ODIHR) e tutte le più ampie ricerche (FRA) confermano che non c’è una diffusione allarmante di violenze e discriminazioni contro omosessuali e trans. Anzi, l’Italia è tra i paesi più sicuri d’Europa da questo punto di vista», continua l’associazione.
A cosa serve davvero una legge del genere?
«Punire le persone in base agli ambigui e imprecisi reati di “istigazione alla discriminazione omofobica o transfobica” rappresenta una minaccia per la libertà di pensiero, di religione e di associazione di tutti i cittadini… Nella logica di coloro che promuovono i progetti di legge anti omotransfobia, potrebbe essere “omofobia” insegnare ai bambini che tutti hanno una mamma e un papà o manifestare la propria contrarietà alle adozioni gay. “Transfobia” potrebbe essere rifiutare l’ingresso di un transgender maschio in uno spogliatoio femminile o insegnare che i sessi sono due, non fluidi né intercambiabili», ha proseguito l’associazione.
«Sono molti gli esempi di persone perseguitate o condannate per le loro idee in paesi dove queste leggi esistono già:
- Nel Regno Unito, Caroline Farrow, madre di cinque figli, è accusata di transfobia per essersi rifiutata di usare pronomi transgender.
- Il Cardinale Antonio Cañizares Llovera, è stato accusato di omofobia per aver preso posizione contro la diffusione dell’ideologia di genere.
- Negli Stati Uniti, il pasticcere Jack Phillips è stato processato più volte perché, in ragione della sua fede, non voleva preparare torte per matrimoni gay.
- Madri e padri di famiglia, associazioni e cittadini rischierebbero la reclusione o la denuncia a causa delle proprie convinzioni.
In sostanza, si tratta di una legge voluta dalle lobby LGBT per silenziare le critiche e mettere in galera gli oppositori. Perciò, bisogna opporsi all’approvazione di una legge “bavaglio”».
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