L'Eurodeputata rimarca le preoccupazioni espresse nella nota della CEI.
Dopo la nota della Conferenza Episcopale Italiana sulle proposte di legge contro i reati di omotransfobia, arriva a dare manforte a quanto sostenuto nel documento l’Eurodeputata della Lega Simona Baldassarre.
«Bene la nota della CEI, che riconosce come il progetto di legge Zan-Scalfarotto-Boldrini su Omofobia aprirebbe a derive liberticide – ha dichiarato Baldassarre -. Questo governo abusivo, non legittimato dal voto degli Italiani, si sta preparando ad approvare un ddl che andrà a minare pericolosamente la libertà di pensiero e di opinione nel nostro Paese».
«Si potrà finire sul penale anche solo affermando che ogni bambino ha diritto ad una mamma e un papà. PD,5 Stelle e Italia Viva, pur di compiacere la potente lobby LGBT non si fanno problemi a ridurre a pezzi le nostre libertà fondamentali e si apprestano a dare il via libera ad una proposta che ha un solo obiettivo reale: distruggere la società occidentale e la famiglia naturale».
«Le norme per prevenire o punire ogni comportamento violento già esistono nel nostro ordinamento. Se passerà questo ddl, si instaurerà in Italia un sistema dittatoriale che andrà a perseguire tutti coloro che manifesteranno un’opinione, etica o religiosa che sia, diversa dal pensiero unico sostenuto dai sinistri. Occorre una mobilitazione popolare – conclude l’Eurodeputata – per dire no ad una deriva ideologica e progressista che ha l’intenzione di affermare pratiche come la maternità surrogata, l’educazione gender nelle scuole, l’aborto e l’eutanasia».
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