Terrence Floyd - fratello di George, ucciso da un ufficiale di polizia a Minneapolis il 25 maggio scorso - ha esortato i manifestanti a smettere di compiere atti vandalici.
Terrence Floyd – fratello di George, ucciso da un ufficiale di polizia a Minneapolis il 25 maggio scorso – ha esortato i manifestanti a smettere di compiere atti vandalici. Ne dà notizia il Christian Post.
«Era per la pace. Era per l’unità», ha detto Terrence Floyd, parlando del fratello e ritenendo i disordini «distruttivi». «La mia famiglia è una famiglia di pace. La mia famiglia teme Dio», ha continuato. Terrence ha anche incoraggiato a canalizzare la rabbia dell’ingiustizia per usarla per azioni positive e per cambiare le cose «in un altro modo». Ha poi invitato la popolazione ad educare se stesse in modo da non essere influenza: «È così che li influenzeremo».
In un’intervista ad ABC News, anche il pastore cristiano Kevin McCall ha detto che la rabbia non dovrebbe portare al peccato: «Le manifestazioni per la giustizia continueranno ma abbiamo bisogno della pace, non dei saccheggiatori».
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