IPastore Senior globale della Hillsong Church, Brian Houston, ha preso posizione netta e decisa nella giornata del Blackout Tuesday.
«La Chiesa Hillsong è contro il razzismo e crediamo che le vite nere contino. La morte inutile e tragica di George Floyd a Minneapolis e le questioni sistemiche molto più profonde che colpiscono la popolazione afroamericana e che la sua morte ha esacerbato, devono portare a cambiamenti radicali e permanenti. Il razzismo deve finire e la mia preghiera è che questo momento nella storia sia un momento di uguaglianza, trasformazione e cambiamento duraturo».
Così, il Pastore Senior globale della Hillsong Church, Brian Houston, ha preso posizione netta e decisa nella giornata del Blackout Tuesday, che il 2 giungo ha riempito Instagram di foto nere accompagnate dall’hashtag apposito, ad indicare aperto dissenso nei confronti del razzismo e degli abusi della polizia americana.
L’iniziativa – nata in ambito discografico e musicale – ha riscosso notevole successo tanto da coinvolgere influencer e personalità di tutti i tipi e allargandosi, infine, a chiunque volesse aderirvi.
Il mondo evangelico non ha fatto eccezione. All’unanimità personalità di spicco da tutto il mondo hanno espresso aperta riprovazione contro un fenomeno vergognoso e ancora troppo radicato nella società umana, in netto contrasto col messaggio di Cristo: «Ama il tuo prossimo come te stesso».
Gina Lo Piparo
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