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Reddito di emergenza, l’Inps: “In molte richieste manca una dichiarazione”

Gabriele Giovanni Vernengo

Reddito di emergenza, l’Inps: “In molte richieste manca una dichiarazione”

venerdì 05 Giugno 2020 - 15:43
Reddito di emergenza, l’Inps: “In molte richieste manca una dichiarazione”

Alcuni dettagli, le scadenze e le modalità per presentare le istanze del Reddito di Emergenza.

«L’esame delle prime richieste di Reddito di Emergenza (REM) pervenute all’Inps ha evidenziato come numerose domande siano prive di una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) valida».

A renderlo noto proprio l’Inps che, attraverso la circolare n. 69 del 3 giugno 2020 ha illustrato le norme che disciplinano il REM, la nuova misura di sostegno economico introdotta con il decreto legge n. 34/2020 (articolo 82) in favore dei nuclei familiari in difficoltà a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

REQUISITI, MODALITÀ E SCADENZE

Tra i requisiti richiesti al momento della presentazione della domanda e oltre a quelli socio-economici previsti dalla legge, è indispensabile la presenza di una DSU valida. In caso contrario, la domanda non potrà essere accolta e sarà quindi necessario presentare una DSU valida e, successivamente, una nuova domanda di REM.

Le domande possono essere presentate entro e non oltre il 30 giugno 2020, attraverso i seguenti canali: online, dal sito dell’Inps, autenticandosi con PIN, SPID (Sistema Pubblico di Identità’ Digitale) almeno di livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) e CIE (Carta di Identità Elettronica); tramite i servizi offerti dai Patronati.

Gabriele Giovanni Vernengo

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