Gianfranco Cattai, presidente di FOCSIV, ospite di 24 Mattino su Radio 24, ha parlato della vicenda di Silvia Romano, liberata dopo 18 mesi di prigionia.
Gianfranco Cattai, presidente di FOCSIV (Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario), ospite di 24 Mattino su Radio 24, ha affermato: «Sulla sicurezza ci sono delle norme che noi riteniamo fondamentali, soprattutto i giovani e i volontari non vanno mai lasciati soli, i rappresentanti dei nostri organismi stanno sempre e comunque con una o più persone italiane. Perché la sicurezza non è mai assoluta. Questa è la prima regola».
Il riferimento è ovviamente alla vicenda di Silvia Romano, la cooperante liberata dopo 18 mesi di prigionia tra il Kenya e la Somalia, volontaria in zone ad alto rischio.
Cattai ha anche detto, a proposito delle polemiche sul pagamento del riscatto (che non è stato confermato, anche se si parla di una cifra tra i 2 e i 4 milioni di euro): «Fondamentalmente la motivazione alla base della scelta di alcuni Paesi di non pagare il riscatto è perché così i rapitori sono invogliati a non chiedere il riscatto. Sarà così? In realtà molte sono le persone, tra americani, inglesi eccetera, che sono abbandonate e ci rimettono anche la vita per le scelte del proprio governo».
Infine, segnaliamo il tweet di Padre Bartolomeo Sorge che ha scritto: «Silvia è libera e musulmana. Dio ti ringrazio. Fa’ che questa sorella, dopo aver scoperto i “semi del Verbo” nel Corano, scopra Te “Verbo vivo” nel Vangelo, nella Chiesa, nei poveri che ama», ha scritto il gesuita.
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