Le Chiese evangeliche protestanti del Burkina Faso sono state riaperte domenica scorsa, 10 maggio, dopo varie settimane di chiusura a causa della pandemia di coronavirus.
Le Chiese evangeliche protestanti del Burkina Faso sono state riaperte domenica scorsa, 10 maggio, dopo varie settimane di chiusura a causa della pandemia di coronavirus.
Secondo il quotidiano online LeFaso.net, che ha visitato le chiese evangeliche della capitale Ougadougou, soon state messe in atto misure rigorose per prevenire la diffusione del Covid-19.
Così la Chiesa evangelica battista del Buon Pastore (EEBBB), del pastore Henri Yé, presidente della Federazione delle chiese e missioni evangeliche (FEME) offre misure come un dispositivo per lavarsi le mani, la distribuzione di mascherine, la misurazione della temperatura, il distanziamento sociale con non più di tre persone per panca (anziché cinque o sei come si solito) e ingressi e uscite da diverse porte per evitare la folla prima e dopo il culto. «Nel complesso, i fedeli hanno seguito le istruzioni”, ha dichiarato Ephraim Maïro, uno dei funzionari di sicurezza dell’EEBBB.
Invece, la Chiesa del Tabernacolo della Betel Israel (TBI) del pastore Mamadou Philippe Karambiri rimane chiusa. Il pastore è stato uno dei primi contagiati dal Covid-19. I fedeli continuano a seguire i culti online.
Fonte: Evangelique.info.
LEGGI ANCHE: Scuola, il rientro a settembre non sarà uguale per tutti.