Due gemelle, nate dopo 22 settimane di gravidanza negli Stati Uniti d'America, sono diventate le più piccole bambine premature del mondo a sopravvivere.
Due gemelle, nate dopo 22 settimane di gravidanza negli Stati Uniti d’America, sono diventate le più piccole bambine premature del mondo a sopravvivere.
Come raccontato su Christian.org.uk, la madre Tracey Hernandez della Carolina del Nord ha affermato: «Quando è cominciato il travaglio mi hanno detto che il tasso di sopravvivenza delle bambine era dello zero per cento. Hanno detto che chi nasce prima delle 23 settimane non ce la fa». Makenzie e Makayla, invece, hanno oggi quattro mesi e dovrebbero tornare a casa il prossimo mese. La prima, alla nascita, pesava meno di mezzo chilo, la seconda 0,53.
La madre ha detto: «Mi sento benedetta. Sono una creazione di Dio e le ho visti svilupparsi al di fuori del grembo materno. Quando le ho viste per la prima volta ho pensato ‘Wow’! Potevano stare nel palmo della mia mano».
Le gemelle, naturalmente, hanno avuto bisogno di cure medice, compresi interventi chirurgici alla schiena e al cuore ma ce l’hanno fatta.
Nella Carolina del Nord gli aborti sono consentiti dopo le 20 settimane se si ritiene che la vita o la salute della madre siano in pericolo. Tuttavia, è stato riportato che molti ospedali statunitensi lasciano morire i bambini nati a 23 settimane o prima perché non si ritiene che siano in grado di sopravvivere.
La mamma delle due piccole: «Sono la prova che i bambini, anche se nascono prima delle 22 settimane possono sopravvivere, se gli viene data la possibilità».
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