Ha dato alla luce la propria bambina mentre era in coma a causa del Coronavirus. L’incredibile vicenda è avvenuta qualche settimana fa e ha come protagonista Angela Primachenko, moglie e già mamma di una splendida bambina.
Il 24 marzo Angela, in attesa della secondogenita, inizia ad avere la febbre e a non stare bene. La donna è incinta di 33 settimane ma il tampone parla chiaro: ha contratto il Covid-19. Da lì il ricovero in ospedale, che vede ulteriormente aggravarsi le sue condizioni di salute.
La giovane viene messa in coma artificiale a fine mese e l’1 aprile i medici decidono di far nascere la piccola Ava, mentre la mamma non è cosciente.
Così, quando le condizioni di Angela iniziano a migliorare e la donna esce dal coma, si rende conto di aver dato alla luce la figlia che tuttavia non può ancora vedere.
L’11 aprile Angela lascia la terapia intensiva, il 12 vede Ava in foto grazie ad un’infermiera. Tre giorni dopo può stringerla tra le braccia.
«17 giorni in ospedale. 10 giorni di intubazione. Migliaia di preghiere dopo, sono a casa e mi sento così bene!!!!! GESÙ mi ha resuscitato e quest’anno come mai prima sono così grata per il potere di risurrezione di GESÙ!!!!!», scrive la donna sul proprio account Instagram, dove si definisce «Un miracolo vivente».
Tra qualche giorno Ava potrà tornare a casa. Angela è piena di gratitudine, perché è consapevole che tutto avrebbe potuto esserle strappato in un attimo, ma Dio non ha permesso che ciò avvenisse: «Anche nei giorni e nei momenti più difficili, c’è speranza. E puoi contare su Dio, sulle persone e sulla comunità. Il numero di persone nella comunità che stavano pregando per me è semplicemente incredibile. Sono rimasta sbalordita e sono incredibilmente grata. E mi sento come un miracolo che cammina».
Gina Lo Piparo
LEGGI ANCHE: Coronavirus: festeggiano le nozze d’oro in terapia intensiva