In un mese l'uomo ha perso la madre per cause naturali e il fratello per Covid-19. Scoperto dai carabinieri di Garlasco (Pavia), i militari hanno provveduto a fornire all'uomo dei pasti donati da un ristoratore del luogo.
In un tragico momento come quello attuale, anche gioire per una storia a lieto fine, allieta un po’ l’anima, attenuando la sofferenza.
51 anni, disoccupato, e positivo al Coronavirus, dopo la morte della madre per cause naturali e del fratello per Covid-19, non era più uscito di casa e, vivendo in condizioni d’indigenza e avendo una stato di salute precario, non riusciva a procurarsi nemmeno qualche soldo e un po’ di cibo. La terribile scoperta è stata fatta dai carabinieri di Garlasco (piccolo comune della provincia di Pavia, in Lombardia, che conta poco meno di 10mila abitanti).
IL GESTO CONCRETO DI UN RISTORATORE
Prontamente, domenica scorsa, un ristoratore del luogo (che preferisce rimanere anonimo), venendo a conoscenza della condizione di questo uomo, ha deciso di cucinare dei pasti caldi per il 51enne, rimasto per troppo tempo senza cibo, senza soldi e soprattutto senza il calore dell’affetto familiare.
IL COMMENTO DELL’ARMA DEI CARABINIERI
«Come carabinieri della stazione di Garlasco – spiegano dal comando dell’Arma e come si apprende anche dal Corriere della Sera – in sinergia con la polizia locale municipale, monitoriamo le situazioni attentamente tutte le situazioni di difficoltà economica e di salute a causa della pandemia cercando di intervenire nell’assistenza immediata».
Gabriele Giovanni Vernengo
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