Chiese demolite e simboli cristiani distrutti. In Cina, i cristiani non hanno pace neanche durante la pandemia da Coronavirus,
In Cina, come in tutto il resto del mondo, a causa della pandemia da Coronavirus, momentaneamente i cristiani non possono riunirsi. Ma, nonostante ciò, il governo non ha smesso di perseguitarli.
Religious persecution continues even in the midst of #WuhanVirus March 11 Xiangbaishu Church in Yixing city, Jiangsu province was destroyed by #CCP govt. Cross is our Glory大疫当前,江苏宜兴香柏树教会,于3.11日遭到强拆.举国上下深感人民的苦难,但谁知道在十字架上那位上帝之子的苦难? pic.twitter.com/wp35ZexYIu
— Bob Fu傅希秋 (@BobFu4China) March 15, 2020
Bob Fu, fondatore e presidente di China Aid (organizzazione non profit cristiana non governativa impegnata nella difesa dei diritti umani), ha recentemente condiviso un video su Twitter che documenta la demolizione, voluta dal governo cinese, della chiesa di Xiangbaishu.
2020年3月13日,安徽亳州涡阳基督教堂的十字架被强拆! pic.twitter.com/RUnrAMgrpP
— 華人基督徒公義團契 (@ccfr2017) March 13, 2020
Durante questo periodo di quarantena, come riportato su Infochretienne.com, i cristiani cinesi possono incontrarsi telematicamente. Anche se i fedeli temono che il governo possa impedire loro anche questo.
Gabriele Giovanni Vernengo
LEGGI ANCHE: Coronavirus, anziani abbandonati nelle case di riposo in Spagna.