Primi casi Coronavirus a Betlemme. Chiusi tutti i luoghi di culto, dalla chiesa della Natività a tutte le moschee cittadine.
La scoperta dei primi casi di Coronavirus in un albergo di Betlemme ha portato alla chiusura di tutti i luoghi di culto della città, dalla chiesa della Natività fino alle moschee.
È quanto riferito dall’agenzia palestinese Wafa, che ha reso nota la decisione delle autorità nazionali di chiudere tutti i luoghi di culto, sia musulmani che cristiani, della città onde, evitare la diffusione dei contagi.
Il provvedimento è successivo all’annuncio del ministero della Salute circa i primi e «numerosi casi sospetti di Coronavirus in un albergo» di Betlemme.
Intanto, la Compagnia di Gesù ha risposto alla grave situazione di crisi in cui versa la città di Jingzhou, nella provincia di Hubei, a circa 220 chilometri a ovest di Wuhan.
1.800 maschere chirurgiche N95, più sofisticate delle consuete, sono infatti state donate dalla Compagnia al Peoples Hospital, come riferisce Fides, per cercare di sopperire alla mancanza di materiale medico presentatasi ad inizio marzo.
La donazione è stata coordinata dal The Beijing Center for Chinese Studies (Tbc), centro educativo ed intellettuale dei gesuiti che opera nella Cina continentale dal 1998.
Gina Lo Piparo
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