Le Sardine, ospiti di Maria De Filippi, debuttano nel programma con un monologo sulla bellezza, ma gli ascolti pare non siano andati bene.
Maria De Filippi, amica per eccellenza dei giovani intonati e stonati, talentuosi e inabili, nella prima puntata del talent Amici si è messa in gioco ospitando le Sardine.
«Le Sardine riempiono le piazze ma svuotano gli ascolti» , così twittava stamattina la giornalista Selvaggia Lucarelli, commentando il risultato in termini di ascolto dell’intervento ‘sardino’ che, a quanto pare, non è stato gradito dagli italiani.
In un ciclo di inviti illustri, il pubblico di ragazzini urlanti, in attesa dei loro beniamini, ha assistito a corporei monologhi volti a sensibilizzare. Il debutto di questa ‘educazione civica’ va alle Sardine, che no, di politica non hanno parlato, ma di amore, pace e fratellanza. Questo è ciò che hanno ‘proclamato’ i giovani Jasmine Cristallo, Lorenzo Donnoli e il leader Mattia Sartori, invitati dalla padrona di casa che puntualizza: «Loro non sono attualmente un partito politico, nasce come un movimento spontaneo di ragazzi di tutte le età indipendentemente dalle connotazioni politiche che avevano e quindi li ho invitati per questo motivo. Il fatto che abbiano detto di sì mi ha fatto molto piacere perché non li ho visti in tanti programmi».
Con tre monologhi contro il razzismo, l’omofobia e la paura del diverso, le Sardine hanno diviso il pubblico che avrebbe fatto a meno di tale incursione: «C’è chi usa la paura per ottenere dei consensi e a questo bisogna dire basta e portare avanti la bellezza, che può salvare il mondo» .
Il “neutro”intervento delle Sardine risulta l’ennesima ed evidente provocazione al leader della Lega Salvini, ma la De Filippi precisa:«Non penso di dare una connotazione politica invitandoli. Poi se mi dici se mai dovessi invitare Salvini, Salvini rappresenta un partito politico e quindi, insomma, è diverso per me. Se ci fosse qualcuno che vota Lega, tra virgolette, ma che avesse un messaggio di valori e di speranza o che riguardano i ragazzi per l’amor di Dio. Ma lui ha una connotazione politica ben precisa. In questo caso sarebbe sposare, invece, una connotazione politica che non vorrei fare».
Ma se le sardine non hanno una connotazione politica, perché mai la conduttrice bipartisan menziona l’opposizione ? Forse perché le Sardine sono celatamente o palesemente di sinistra?
Invitare esponenti politici, come giustamente esprime la De Filippi, significa « sposare una causa» , quindi occultarne il “matrimonio” non consegue nessuna responsabilità politica…
Filippa Tagliarino