I casi di contagio in aumento e il decesso accertato da coronavirus in Italia stanno creando non poche preoccupazioni fra gli italiani che, fino a poco tempo fa, guardavano la Cina da lontano
I casi di contagio in aumento e il decesso accertato da coronavirus in Italia stanno creando non poche preoccupazioni fra gli italiani che, fino a poco tempo fa, guardavano la Cina da lontano.
Nei giorni scorsi, per creare un’atmosfera di tranquillità, evitando allarmismi inutili, il Governo ha pensato bene di realizzare uno spot che, data la situazione attuale, risulterebbe improponibile. Questo è ciò che uno scatenatissimo Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia (PDF) e candidato alla Camera alle suppletive di Roma contro il ministro Gualtieri, in merito al coronavirus ha dichiarato:
«Le famiglie italiane sono giustamente preoccupate. Il governo coi loro soldi ha pagato uno spot con Michele Mirabella, che in un ristorante cinese dice che non è affatto facile il contagio. Il tempo delle pantomime, del pistolotto ideologico alla Elly Schlein per far sentire tutti razzisti, è finito. Lo spot della premiata ditta Gualtieri—Speranza sia immediatamente ritirato dai teleschermi, la pazienza delle famiglie italiane ha un limite. Si attivi una rigida quarantena obbligatoria con verifica per tutti i provenienti dalla Cina anche in via indiretta e smettano di far pagare la loro incapacità e i loro pregiudizi ideologici agli italiani. D’altronde da un PD che oggi elegge presidente del PD una che non ha mai votato PD, ti aspetti che sappia gestire il coronavirus?» .
Intanto, tra la Lombardia e il Veneto le persone contagiate sono già 51 e il bilancio sembrerebbe destinato ad aumentare.
Filippa Tagliarino