Il Parlamento portoghese ha adottato in prima lettura un provvedimento che depenalizza l'eutanasia. Ma il Presidente può porre il veto.
Il Parlamento portoghese ha adottato in prima lettura un provvedimento che depenalizza l’eutanasia, determinando «le condizioni speciali per la pratica dell’eutanasia non punibile», con 127 voti favorevoli e 86 contrari.
Nel maggio 2018 un provvedimento analogo era stato bocciato per soli cinque voti di scarto; la legge e i vari emendamenti approvati oggi dovranno poi essere fusi in un testo unico che dovrebbe essere sottoposto al voto prima dell’estate e inviato al presidente della Repubblica, il conservatore Marcelo Rebelo de Sousa, per la ratifica.
Questi non ha mai preso apertamente posizione sulla questione ma potrebbe opporre un veto – superabile da un secondo voto dei Parlamento – o rinviare la legge alla Corte Costituzionale perché ne valuti la conformità. Se questo processo legislativo andasse a buon fine il Portogallo diverrebbe il quarto Paese europeo a legalizzare l’eutanasia, dopo l’Olanda e il Belgio nel 2002 e il Lussemburgo nel 2009.