Flavia ha undici anni, è di Soncino (comune del Cremonese) ed è diventata un simbolo contro il bullismo dopo una lettera indirizzata alla 'sua' bulla.
Flavia ha undici anni, è di Soncino (comune della provinvia di Cremona) ed è diventata un simbolo contro il bullismo dopo avere inviato una lettera di denuncia ma anche di perdono a La Provincia di Cremona, un quotidiano lombardo.
Rivolgendosi alla sua bulla «con affetto e compassione», Flavia ha scritto: «Cara bulla, se è vero che da un lato hai cancellato in me ogni illusione del mio dorato mondo di bambina, dall’altro ti ringrazio perché mi hai dato carica e grinta. Cara bulla, volevo solo farti sapere che mai riuscirai a spegnere la mia voglia di vivere».
L’11enne, come riportato dall’Ansa, è stata ricevuta e premiata da Vito Danilo Gagliardi, prefetto di Cremona, che ha affermato: «Flavia ha dimostrato grande determinazione e straordinaria nobilta’ d’animo, consegnandoci un esempio eccezionale. Il suo coraggio è doppio: quello di dichiarare e quello di perdonare. La giovanissima studentessa ci insegna così che gli atti di bullismo non devono piegarci, ma rafforzarci. Per questo ho ritenuto opportuno incontrarla e divulgare pubblicamente la sua preziosa lezione».
Flavia da tempo viene minacciata e intimidita a scuola da un’altra ragazza: non solo violenza verbale ma anche fisica e messaggi lasciati sul banco in cui le si augura persino di morire.
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Il sindaco e il vicesindaco di Soncino, Gabriele Gallina e Maura Ruggeri, hanno sottolineato che «Flavia è un buon esempio per tutti», mentre il provveditore Fabio Molinari ha dichiarato: «Sono fiero di Flavia e la scuola deve stare in prima linea contro il fenomeno del bullismo».
Infine, l’orgoglio di mamma Federica: «Mia figlia si è tolta un peso enorme perché l’escalation di violenze verbali si è via via trasformata in una vera e propria persecuzione. La scuola ha fatto perfettamente il suo dovere e noi possiamo dire di sentirci tutelate. Ora, con tutte queste testimonianze di affetto, ancora di più».
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