In Burkina Faso, nel villaggio di Pansi, almeno 24 persone sono state uccise e 18 ferite nel corso di un attacco, domenica 17 febbraio, contro una chiesa protestante
In Burkina Faso, nel villaggio di Pansi, almeno 24 persone sono state uccise e 18 ferite nel corso di un attacco, domenica 17 febbraio, contro una chiesa protestante. Lo ha annunciato il governatore della regione, il colonnello Salfo Kaborè, con un comunicato.
Ucciso anche il pastore, mentre tre persone sono state rapite. Il bilancio è stato fatto dal sindaco di Boundore, Sihanri Osangola Brigadie. Circa 20 assalitori hanno separato gli uomini dalle donne nei pressi della chiesa, ferendo una decina di persone, e hanno saccheggiato i negozi rubando petrolio e riso e hanno costretto tre ragazzi che hanno rapito a trasportarli sulle loro motociclette. Sono stati uccisi uomini sia cristiani sia musulmani e la chiesa è stata data alle fiamme, ha riportato una fonte della sicurezza.
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Come riportto dall’Ansa, si tratta dell’ultimo di una serie di attacchi ad opera di miliziani islamisti. Dal 2015, infatti, nel Burkina Faso sono state uccise centinaia di persone e oltre 500mila sono sfollate. La scorsa settimana sette persone sono state sequestrate dalla casa di un pastore nella stessa provincia di Yagha, e in seguito sono stati trovati cinque corpi.
Nell’ultimo mese sono state almeno 60 le persone uccise in altri due attacchi nel nord del Paese. Con l’esercito incapace di difendere la popolazione, le autorità hanno iniziato a reclutare volontari. Dopo due settimane di addestramento vengono dotati di armi per difendere i villaggi più vulnerabili, quelli vicino al confine con Mali e Niger.
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