In Mali, dove i Cristiani sono perseguitati, l'esercito sarà aumentato di dimensioni, di circa il 50%, per sradicare i gruppi jihadisti.
In Mali, dove i Cristiani sono perseguitati, l’esercito sarà aumentato di dimensioni, di circa il 50%, per sradicare i gruppi jihadisti.
Lo ha annunciato il primo ministro Boubou Cissé. Il piano è di assumere 10mila nuovi militari nei prossimi mesi per «consentire alle nostre forze armate e di sicurezza di essere molto più presenti in quantità e, spero, in qualità in aree dove non lo erano», ha detto Cissè parlando con i giornalisti.
L’esercito maliano, come riportato dall’Agenzia Nova, soffre di attacchi ripetuti perpetrati da militanti appartenenti all’organizzazione Nusra al Islam wa al Muslimin, che controllano parti del Mali settentrionale dal 2012. Nonostante l’intervento militare francese nella regione, gli attacchi armati sono ancora in corso e recentemente si sono estesi dal Mali settentrionale al suo centro e poi al Burkina Faso e al Niger.
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