x

Selezionati per te (1 di 1 articoli):

<< >>

Iran, giornali contro il regime dopo le bugie: “Rassegnare le dimissioni”

Voce Contro Corrente

Iran, giornali contro il regime dopo le bugie: “Rassegnare le dimissioni”

domenica 12 Gennaio 2020 - 13:52
Iran, giornali contro il regime dopo le bugie: “Rassegnare le dimissioni”

Dopo l'ammissione di colpa (tardiva) da parte del governo iraniano, i giornali del Paese hanno reso omaggio alle vittime del Boeing 737 della compagnia Ukraine International Airlines.

Dopo l’ammissione di colpa (tardiva) da parte del governo iraniano, i giornali del Paese hanno reso omaggio alle vittime del Boeing 737 della compagnia Ukraine International Airlines, precipitato mercoledì scorso a Teheran subito dopo il decollo, abbattuto per errore da un missile.

Le testate più democratiche hanno attaccato il regime per le menzogne e per avere provato a nascondere le responsabilità del disastro aereo.

Il riformista Etmad ha titolato: «Chiedere scusa, rassegnare le dimissioni». «Imperdonabile», ha scritto il quotidiano governativo Iran, che ha anche pubblicato tutti i nomi di coloro che sono morti nell’incidente aereo.

Kayhan, giornale che sostiene l’ala più dura del regime, ha invece scelto di aprire la sua prima pagina con gli «ordini severi» del leader supremo, l’ayatollah Ali Khamenei, per ristabilire la verità sul «doloroso incidente dell’incidente aereo».

Poi, continuano le proteste di piazza, soprattutto mosse dai giovani.

LEGGI ANCHE: Aereo precipitato, l’Iran ammette: “Abbattuto da un missile“.

Inoltre, per poco tempo è stato detenuto a Teheran l’ambasciatore del Regno Unito, Rob Macaire: «L’arresto del nostro ambasciatore a Teheran senza fondamento o spiegazione è una violazione flagrante del diritto internazionale», ha affermato il ministro degli Esteri Dominic Raab. «Il governo iraniano è ad un momento cruciale. Può continuare la sua marcia verso uno status da pariah con tutto l’isolamento politico ed economico che ciò comporta, o compiere passi per diminuire le tensioni ed impegnarsi in passi avanti diplomatici».

Dal canto suo l’ambasciatore ha negato di aver preso parte a qualsiasi manifestazione contro il governo, come riportato da alcuni media iraniani. «Posso confermare di non aver partecipato a nessuna manifestazione», ha scritto Macaire su Twitter. «Sono andato a un evento pubblicizzato come veglia per le vittime della tragedia PS752». E ancora: «Me ne sono andato dopo 5 minuti quando alcuni hanno iniziato a lanciare slogan contro le autorità».

LEGGI ANCHE: Il video del missile che colpisce l’aereo.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta