Una madre, a cui è stato detto che la malattia della figlia che aveva in grembo sarebbe stata incompatibile con la vita, ha rifiutato l'aborto ed è finita così.
Una madre, a cui è stato detto che la malattia della figlia che aveva in grembo sarebbe stata incompatibile con la vita, ha rifiutato l’aborto ed è finita così.
Quando la britannica Chloe Conlin era incinta di 20 settimane, i medici le dissero che la bimba che aveva in grembo sarebbe nata con mezzo cuore, consigliandole spesso di abortire – più di dieci volte – ma disse di no e diede alla luce Myhah nell’ottobre del 2018.
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Come si legge su Christian.org.uk, Miyah fu sottoposta a un intervento chirurgico a cuore aperto il 24 dicembre dello scorso anno e, nonostante il pronostico cupo dei medici, la piccola ha festeggiato il suo primo compleanno e ha trascorso il suo primo Natale a casa.
Chloe ha raccontato che Miya non ha avuto ricoveri ospedalieri significativi dall’intervento chirugico del 2018 e oggi sta bene: «Ha cominciato a camminare. Mi avevano detto che non avrebbe raggiunto questo e altri traguardi. Invece, ha compiuto i suoi primi passi circa tre settimane fa e adesso si è messa pure a correre». La piccola, inoltre, dice ‘mamma’ e ‘papà’ e scuote la testa per dire ‘no’. Impara di più ogni giorno che passa.
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