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Approvato il decreto scuola: saranno assunti 50mila docenti

Gabriele Giovanni Vernengo

Approvato il decreto scuola: saranno assunti 50mila docenti

lunedì 23 Dicembre 2019 - 11:57
Approvato il decreto scuola: saranno assunti 50mila docenti

Opportunità di passare di ruolo per 50mila docenti. Nuova selezione anche per gli insegnanti di religione cattolica.

Opportunità di passare di ruolo per 50mila docenti. Nuova selezione anche per gli insegnanti di religione cattolica. Sono queste alcune delle principali misure previste dalla legge sulla scuola approvata nei giorni scorsi dal  Senato.

Attraverso un concorso ordinario –  secondo quanto spiegato dal sito web del Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) – a partire dal prossimo anno 24mila nuovi insegnanti scolastico, potranno salire in cattedra. Previsto anche un concorso straordinario per gli aspiranti docenti, i quali, partecipando a questa selezione straordinaria e, quindi conseguire l’abilitazione.

IL BANDO

Il bando per la scuola secondaria statale di I e di II grado è aperto agli insegnanti con almeno 36 mesi di servizio (a partire dall’anno scolastico 2008/2009).

Per le cattedre di sostegno, potranno partecipare, oltre agli insegnanti specializzati, anche i docenti che stanno svolgendo il corso di specializzazione

La partecipazione è aperta anche agli insegnanti dei percorsi di istruzione e formazione professionale.  Potranno partecipare anche coloro i quali avranno lavorato nelle scuole statali nell’ambito dei progetti regionali di contrasto al fenomeno della dispersione scolastica.

Verrà considerato il un punteggio al servizio svolto ed è prevista una riserva di posti. I docenti che hanno già vinto un concorso, o che sono iscritti nelle Graduatorie a Esaurimento (Gae), e che attendono di essere immessi in ruolo, potranno chiedere di essere assunti anche in regioni diverse da quelle della propria graduatoria. I vincitori e gli idonei del concorso bandito nel 2016 potranno iscriversi anche nelle graduatorie di merito ad esaurimento (costituite in occasione del concorso straordinario del 2018). Avranno, così, un’ulteriore possibilità di essere immessi in ruolo.

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scuola

NUOVE IMMISSIONI

Ai docenti che non sono stati assunti sui posti lasciati liberi dai colleghi andati in pensione per quota 100 sarà riconosciuta, subito, l’immissione in ruolo. Inoltre, potranno scegliere il posto con priorità rispetto alla mobilità e alle nomine a tempo indeterminato del prossimo anno scolastico. Le graduatorie di istituto sono affiancate da quelle provinciali per l’attribuzione degli incarichi a tempo determinato.

ALTRE NOVITÀ DEL DECRETO

Sarà garantita la continuità didattica (richiesta da studenti e famiglie). I docenti neo assunti lavoreranno nello stesso istituto per almeno cinque anni. Per tutto il personale scolastico niente rilevazione biometrica delle presenze. Internalizzati i servizi di pulizia e gli altri servizi ausiliari nelle scuole di ogni ordine e grado. Per i lavoratori ex LSU, è prevista una proroga di due mesi, in modo da poterne consentire la stabilizzazione. E’ prevista anche una seconda fase della procedura di stabilizzazione e che permetterà di recuperare i posti rimasti consentendo di partecipare con il requisito di cinque anni di servizio.
                                                                                                         Gabriele Giovanni Vernengo

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