In Kenya nove cristiani sono stati uccisi dai combattenti di Al-Shabaab, gruppo terroristico jihadista. Altri due risultano dispersi.
In Kenya nove cristiani sono stati uccisi dai combattenti di Al-Shabaab, gruppo terroristico jihadista sunnita di matrice islamista, nato intorno al 2006 e attivo soprattutto in Somalia. Altri due risultano dispersi.
Athanus, Enos, Kelvin, Wisely, Tikanee, Leonard, Francis, Rodgers e Anchari. Tutti si sono rifiutati di recitare la dichiarazione di fede islamica: lo Shahada e tutti sono stati assassinati. Altri due, Emmanuel e Nathan, non si sa dove siano.
L’autobus in cui si trovavano è stato attaccato vicino a Kotulo nel Kenya nord-orientale il 6 dicembre scorso. International Christian Concern (ICC) ha riferito che i passeggeri sono stati costretti a scendere dal mezzo. Una volta che si sono rifiutati di recitare gli Shahada, sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco a distanza ravvicinata.
Un agente di polizia kenyota ha detto all’ICC: «Un autobus appartenente alla compagnia di autobus Medina, in viaggio tra Wajir e Mandera, è stato attaccato da una banda criminale verso le 17.30. L’attacco è avvenuto nella regione di Maadathe, a cinque chilometri da Kotulo».
Lo scorso ottobre in Kenya, un tassista musulmano, Hassan Abdul, ha salvato la vita di 8 cristiani durante un attacco terroristico del gruppo terrorista islamico Al-Shabaab.
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