Frosinone. Percepivano ingiustamente il reddito di cittadinanza senza averne diritto. Operazione della Guardia di Finanza.
(GV) Percepivano ingiustamente il reddito di cittadinanza senza averne diritto. L’indagine è stata condotta dalla guardia di finanza di Frosinone, che ha denunciato 37 persone che ad oggi sono a piede libero. I furbetti sono stati segnalati all’ ufficio dell’Inps di competenza, che ha subito provveduto all’immediato blocco del beneficio e al recupero delle somme di denaro illecitamente percepite.
Tra questi, ben 26 fanno parte di famiglie di etnia rom, ormai stabilizzate nel territorio. I beneficiari usufruivano di un sussidio complessivo di 110mila euro.
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Oltre a quelli di Frosinone, diversi casi di questo tipo hanno interessato intere famiglie residenti nei comuni di: Cassino, Sora, Anagni, Castro dei Volsci e San Giovanni Incarico.
«Le situazioni illecite – hanno spiegato le Fiamme Gialle – sono state realizzate attraverso l’utilizzo di dichiarazioni o documenti attestanti situazioni non veritiere e riguardavano: i redditi posseduti, la composizione del nucleo familiare, il possesso di immobili o autovetture, la condizione lavorativa e, infine la presenza di provvedimenti di natura giudiziaria. Diverse le situazioni portate alla luce. Tra queste, una cassinate. Infatti, la figlia della donna lavorava in nero in un negozio di parrucchiere e, infatti, il reddito dichiarato non era quello reale».
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