Dopo l'uscita di Nicola Zingaretti sullo Ius soli, non sono mancate le critiche e non solo dal centrodestra.
«Ci battiamo perché al più presto si rivedano i decreti Salvini, dentro questo governo come scelta di campo. Ci batteremo con i gruppi parlamentari per far approvare lo ius culturae e ius soli, certo che lo faremo».
Lo ha detto il segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti durante la convention del Pd che si è tenuta lo scorso week – end a Bologna. A questo monito, non sono mancate le critiche.
«Siamo pronti a dare battaglia, dentro e fuori il Parlamento, per fermare lo Ius Soli ed evitare che si cambino i Decreti Sicurezza, ». ha commentato il leader della Lega, Matteo Salvini.
Piovono critiche anche dagli alleati di governo. «Col maltempo che flagella l’Italia – ha affermato il leader politico del Movimento Cinque Stelle , Luigi Di Maio – il futuro di 11mila lavoratori a Taranto in discussione, qui si parla di ius soli: io sono sconcertato».

Luigi Di Maio
Alle parole di Di Maio non tarda replica da parte della senatrice del Pd, Monica Cirinnà: «Non si comprende quale sia la relazione tra una battaglia giustissima – afferma la Cirinna – in cui il Pd crede profondamente, ovvero, il diritto di cittadinanza dei bambini nati in Italia da stranieri regolarmente soggiornanti – e i tragici effetti del maltempo di questi giorni. Sapevamo che il populismo di M5s è spesso alimentato da un benaltrismo fuori luogo. Nessuno ostacolerà il governo nel soccorso alle popolazioni alluvionate: ciò non toglie – conclude la Cirinnà – che nel frattempo il Parlamento possa lavorare ad un accordo serio per ottenere un risultato sacrosanto che riguarda i diritti dei più deboli».
«Zingaretti e il Pd gettano una volta per tutte la maschera – ha dichiarato la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni – e dicono con chiarezza che vogliono battersi per lo ius soli. Lo avevamo detto fin dall’inizio: la sinistra ha ingannato gli italiani parlando di ius culturae ma la verità è che hanno sempre voluto dare la cittadinanza automatica agli immigrati. Contro lo ius soli Fratelli d’Italia continuerà la sua raccolta firme e farà le barricate in Parlamento per fermare questa folle proposta anti-italiana».
Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, si è unita al dibattito: « Ius soli sì, no, forse… ora, dopo, mai… anche oggi la maggioranza e il governo hanno dato l’ennesima pessima prova di unità e compattezza. La cittadinanza è una conquista civile non un regalo elettorale della sinistra».
Critico anche il presidente uscente della regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini del partito democratico «Ius soli? – commenta Bonaccini – Le due priorità in questo momento sono un grande piano di prevenzione contro il dissesto idrogeologico e cambiare la plastic tax. Secondo me servivano toni per mettere al centro altre questioni oltre allo soli – dice a Radio24 il governatore dell’Emilia Romagna -. Quando si affermano diritti non c’è mai un momento giusto o non giusto. Ma proprio perché ieri eravamo a Bologna forse non si è calibrato bene il tono sugli argomenti».
Anche il leader di Italia Viva, Matteo Renzi ha espresso apertamente il suo dissenso alla proposta. «Credo che sia ipocrita oggi proporre una cosa che non si è avuta la forza di fare quando si avevano i numeri».
Gabriele Giovanni Vernengo