La persecuzione in Siria ha raggiunto livelli altissimi. Nel 2010 si stima che il 60% dei cristiani siriani abbia abbandonato il Paese.
La persecuzione in Siria ha raggiunto livelli altissimi. Nel 2010 si stima che il 60% dei cristiani siriani abbia abbandonato il Paese.
La situazione dei Cristiani in Siria si fa sempre più critica: dopo l’uccisione di un sacerdote della Chiesa cattolica armena e di suo padre, un triplo attacco ha colpito il quartiere cristiano della città di Qamichli, uccidendo sei persone e ferendone una quarantina.
Evangeliques.info, che riporta la notizia, riferisce che il duplice omicidio si è consumato lunedì 11 novembre nella provincia di Deir ez Zour (nel nord-est della Siria), mentre la carneficina nel quartiere cristiano sarebbe accaduta il giorno successivo.
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«Incessantemente ai cristiani in Siria viene ricordata la loro vulnerabilità – commenta Sylvain Mercadier, giornalista della Francia Occidentale -; coloro che non rappresentano più del 10% della popolazione del paese vengono regolarmente presi di mira dagli islamisti».
L’esodo dei Cristiani ha proporzioni da non trascurare: secondo le stime di Fabrice Balanche, geografo all’Università di Lione II, sono 600mila i cristiani fuggiti dalla Siria dal 2011; il 60% della popolazione cristiana siriana nel 2010.
Gina Lo Piparo
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