Nella bozza della Manovra è presente anche una tassa sui filtri delle sigarette e le cartine. Ecco i dettagli che riguarda i tabaccai.
Nella bozza della Manovra è presente anche una tassa sui filtri delle sigarette e le cartine.
Nel dettaglio, le cartine, le cartine arrotolate senza tabacco e i filtri funzionali ad arrotolare le sigarette sono assoggettati ad imposta di consumo in misura pari a 0,005 euro il pezzo contenuto in ciascuna confezione destinata alla vendita al pubblico.
La nuova imposta sul consumo «è dovuta dal produttore o fornitore nazionale o dal rappresentante fiscale del produttore o fornitore estero all’atto della cessione dei prodotti alle rivendite», ovvero i tabaccai.
La bozza della manovra recepisce così la norma precedentemente inserita nel decreto legge fiscale collegato di un aumento di 5 euro al chilo dell’accisa minima sui tabacchi lavorati (sigarette, sigari, tabacchi).
Nessun intervento, invece, sulle sigarette elettroniche, come annunciato ieri dal vice ministro dell’Economia Laura Castelli.
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