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Madre implora Trump di non eseguire la pena di morte sull’assassino della figlia e della nipote

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Madre implora Trump di non eseguire la pena di morte sull’assassino della figlia e della nipote

mercoledì 30 Ottobre 2019 - 17:39
Madre implora Trump di non eseguire la pena di morte sull’assassino della figlia e della nipote

La statunitense Earlene Peterson ha chiesto al presidente Donald Trump di dare la grazia a chi ha ucciso la figlia e la nipote, essendo stato condannato a morte per il duplice omicidio.

La statunitense Earlene Peterson ha chiesto al presidente Donald Trump di dare la grazia a chi ha ucciso la figlia e la nipote, essendo stato condannato a morte per il duplice omicidio.

Earlene Peterson, come raccontato su Infochretienne.com, è una madre in lutto. Ha chiesto a Trump che non sia eseguita la pena capitale su Daniel Lee, che ha ucciso la figlia Nancy e la nipote Sarah di 8 anni.

Il New York Times ha raccontato lo scorso luglio l’orrore commesso da Lee:

Ha fatto irruzione nella casa di famiglia a Tilly, Arkansas, nel gennaio 1996 con un complice, Chevie Kehoe, ed entrambi soffocarono le due vittime e gettato i corpi nel fiume. I corpi furono trovati solo a giugno quando una donna che pescava scoprì una scarpa e un osso.

Daniel Lee fu condannato a morte, mentre fu comminato l’ergastolo per il complice Chevie Kehoe. Earlene all’inizio non ebbe alcune obiezione sulla pena capitale ma un giorno, leggendo la Bibbia, si è imbattuta in questo versetto: «La mia grazia è abbastanza per te».

Parole che sconvolsero le concezioni della donna fino ad arrivare alla scorsa settimana quando le autorità statunitensi hanno diffuso la data dell’esecuzione della condanna a morte di Daniel Lee, ovvero il prossimo 9 dicembre:

«Non lo voglio, non è come dovrebbe essere, non è il Dio che servo. Non vedo come la morte di Daniel Lee possa onorare mia figlia, al contrario penso che sporcherà il suo nome perché non lo vorrebbe. Mi ha rovinato la vita ma non vedo come toglierla cambierà qualcosa. Prego e spero che il presidente Trump sia indulgente, mi aiuterà e aiuterà la mia famiglia più di ogni altra cosa».

Daniel Lee è stato condannato a morte tramite un’iniezione di pentobarbital, barbiturico ad azione rapida.

VIDEO:

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