Leah Sharibu ha 16 anni ed è nigeriana. È tenuta prigionjiera dai jihadisti di Boko Haram, riconosciuti in tutto il mondo come terroristi.
Leah Sharibu ha 16 anni ed è nigeriana. È tenuta prigionjiera dai jihadisti di Boko Haram, riconosciuti in tutto il mondo come terroristi.
La cristiana è stata rapita il 19 febbraio 2018 a Dapchi, nel nord-est del Paese africano, insieme ad altre 105 ragazze.
Il governo, però, ha ottenuto il rilascio di tutte le prigioniere tranne di Leah. I suoi rapitori hanno annunciato di avere messo in schiavitù la 16enne con la minaccia di farlo per tutta la sua vita perché ha rifiutato di convertirsi all’Islam.
I familiari di Leah Sharibu passano spesso da lunghi momenti di tristezza a rari momenti di speranza. Il papà della ragazza, Nathan Sharibu, si aggrappa alla promessa delle autorità di riportare la figlia a casa presto.
Dal 2009 a oggi Boko Haram ha ucciso più di 35mila persone e ne ha costretto alla fuga oltre 2 milioni. I cristiani vengono rapiti o uccisi quasi ogni giorno. I jihadisti, così come i pastori Fulani, raramente vengono arrestati o consengati alla giustizia.
In tanti stanno esortando il governo del presidente Muhammadu Buhari a intensificare gli sforzi per liberare Leah Sharibu.
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