Diciannove indagati tra cui Tiziano Renzi e Laura Bovoli, i genitori dell'ex Presidente del Consiglio dei Ministri. La Procura di Firenze ha chiuso le indagini.
Ci sono anche i genitori di Matteo Renzi, Tiziano e Laura Bovoli, tra i 19 indagati a cui la Procura di Firenze ha notificato in data odierna l’avviso di chiusura indagini per bancarotta fraudolenta ed emissione di fatture false nell’ambito dell’inchiesta sui fallimenti delle cooperative Delivery Service Italia, Europe Service e Marmodiv.
Si tratta, come spiegato da Adnkronos, dell’atto che precede la richiesta di rinvio a giudizio.
Per questa inchiesta i genitori del fondatore di Italia Viva furono arrestati nel febbraio scorso, accusati di aver «fatto sparire qualsiasi documentazione societaria delle cooperative fallite» così da nascondere i mancati versamenti delle imposte e le fatture per operazioni inesistenti.

I genitori di Matteo Renzi
Gli arresti domiciliari nella loro villetta a Rignano sull’Arno, in provincia di Firenze, furono revocati dal tribunale del riesame ma i giudici disposero l’interdizione dall’attività imprenditoriale per otto mesi a entrambi e i coniugi decisero di dimettersi da tutti gli incarichi societari.
A fine marzo il tribunale di Firenze ha dichiarato il fallimento della Marmodiv e gli atti hanno convinto il procuratore Giuseppe Creazzo e il procuratore aggiunto Luca Turco ad andare avanti e a concludere le indagini per bancarotta.
Ora le difese degli indagati hanno 20 giorni di tempo per presentare nuovi documenti o memorie e poi si arriverà alla richiesta del processo da parte della procura.
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