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'Il Traditore' di Bellocchio candidato per l’Italia agli Oscar

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'Il Traditore' di Bellocchio candidato per l’Italia agli Oscar

martedì 24 Settembre 2019 - 22:24
'Il Traditore' di Bellocchio candidato per l’Italia agli Oscar

La Commissione di selezione si è espressa: il film sulla vita di Tommaso Buscetta gareggerà all’Oscar per l’Italia.

La Commissione di selezione si è espressa: il film sulla vita di Tommaso Buscetta gareggerà all’Oscar per l’Italia.

(di Gina Lo Piparo) ‘Il Traditore‘ di Marco Bellocchio rappresenterà l’Italia alla 92ma edizione degli Academy Awards. Votato dalla Commissione di Selezione istituita dall’ANICA lo scorso giugno su incarico dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, il film – che vede come protagonista Pierfrancesco Favino nel ruolo di Tommaso Buscetta – gareggerà nella categoria “International Feature Film Award”.
Dopo aver incassato 4 milioni e 700mila euro al botteghino, aver ricevuto numerosi consensi a Cannes ed essere stato insignito di sette nastri d’argento nel mese di giugno, il film è stato scelto all’interno di una selezione di cui facevano parte anche Martin Eden di Pietro Marcello, La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi, Il primo re di Matteo Rovere e Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis.
Il 13 gennaio 2020 è la data stabilita per l’annuncio delle nomination, mentre la cerimonia di consegna avrà luogo il 9 febbraio 2020 a Los Angeles.
“Il Traditore” uscirà nelle sale americane il 27 novembre e narra i vent’anni di vita, dagli anni Ottanta alla morte nel 2000, di Buscetta. Episodi ormai divenuti noti, quali gli scontri contro i Corleonesi, la morte dei figli, l’arresto in Brasile, la collaborazione con la giustizia, il Maxiprocesso e la deposizione contro Andreotti, corrono sullo schermo dipingendo la vita non di «un eroe ma un uomo coraggioso», come lo definisce Bellocchio. «Non dobbiamo dimenticare che era un criminale, un violento ma era anche un uomo che non aveva paura di morire ma che non voleva morire. Buscetta era un conservatore, avrebbe voluto che la mafia fosse rimasta quella di un tempo. Era un uomo ignorante, non aveva studiato ma aveva una grande personalità, un certo carisma. Incarnava la quintessenza dell’italianità, amava la vita, le donne, amava la moglie ma la tradiva».
Trailer:

Gina Lo Piparo