Sulle banche e su Bibbiano il M5S ha già dimostrato di non pensarla più come prima. Questo è opportunismo politico.
Sulle banche e su Bibbiano il M5S ha già dimostrato di non pensarla più come prima. Questo è opportunismo politico.
(di Walter Giannò) È opportunismo politico quando bisogna evitare o, se proprio non è possibile, ridimensionare un’opinione o un’azione su un tema delicato che possa infastidire un alleato.
Ed è questo il caso del MoVimento Cinque Stelle e del Partito Democratico in relazione a due argomenti che spesso sono stati utilizzati dal primo per attaccare (e ferocemente) il secondo.
Tuttavia, in seguito all’avvento del governo ‘giallorosso’, le cose sono cambiate e lo ha dimostrato Manlio Di Stefano.
L’ex sottosegretario al Ministero degli Esteri del MoVimento 5 Stelle, infatti, durante la trasmissione Carta Bianca di Bianca Berlinguer (Raitre), ha risposto così a una domanda di Mario Giordano sulla questione delle banche (altrimenti nota come ‘Boschi’) e dello scandalo degli affidi dei minori:
«No no. Il racconto che viene fatto su Bibbiano e sulle banche come sempre ha una parte di verità e una parte di leggenda ovviamente».
Parole già al 50% lontanissime da quelle pronunciate da Luigi Di Maio lo scorso 18 luglio:
«Io con il partito di Bibbiano non voglio avere nulla a che fare».
Insomma, è già cambiato l’atteggiamento del MoVimento 5 Stelle nei confronti di temi che potrebbero infastidire i nuovi alleati. Anche questa è politica, quella del compromesso.
VIDEO: