Fioramonti del MoVimento Cinque Stelle ha già fatto sapere quali saranno le sue principali proposte con l'obiettivo di racimolare risorse da investire su ricerca e formazione.
Fioramonti del MoVimento Cinque Stelle ha già fatto sapere quali saranno le sue principali proposte con l’obiettivo di racimolare risorse da investire su ricerca e formazione.
(Di Walter Giannò) Lorenzo Fioramonti è il nuovo ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca di quota MoVimento 5 Stelle.
Appena nominato, su Radio 1, ha affermato: «Già come viceministro avevo proposto delle tasse di scopo su bevande zuccherine, merendine e voli aerei per trovare risorse per la ricerca».
Lo scopo, secondo il politico romano (che è anche un docente), è «inserire delle tassazioni che inducano consumi più responsabili e al tempo stesso racimolare risorse che possano essere investire su ricerca e formazione, con un doppio effetto positivo».
Per Fioramonti si tratta di una proposta «che non ho fatto oggi, ma da viceministro. E ora la rinnovo. Potrebbe non essere sufficiente ma è un primo passo», aggiungendo che «ho pronte delle proposte per recuperare 1,7 miliardi di euro attraverso piccole tasse di scopo. Ad esempio mettere una tassa di due euro su un biglietto da 700 per New York».
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, il ministro ha anche annunciato che chiederà al prossimo Consiglio dei Ministri di abrogare la legge che chiede le impronte digitali per i presidi agli ingressi degli Istituti.
Infine, a proposito di investimenti, Fioramonti ha affermato: «Ci vogliono subito, nella legge di Bilancio: due miliardi per la scuola e uno almeno per l’università. Lo dico da ora: se non ci saranno, mi dimetto».
Walter Giannò
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