La vita trionfa su una morte prematura: la piccola si chiama Eliska e la sua storia ha dell’incredibile.
La vita trionfa su una morte prematura: la piccola si chiama Eliska e la sua storia ha dell’incredibile.
(di Gina Lo Piparo) Ha dato alla luce una bambina perfettamente sana, nonostante fosse in stato di morte celebrale da ben 117 giorni.
La stupefacente storia arriva dalla Repubblica Ceca e ha come protagoniste una giovane mamma di 27 anni, Eva Votavova, e la sua piccola Eliska, nata a seguito di una gravidanza molto particolare, giunta a compimento attraverso l’ausilio di macchinari, di un’equipe medica e di una famiglia premurosa.
Era il 2016 quando ad Eva fu diagnosticata una malformazione artero-venosa al cervello. Il 21 aprile 2019, incinta di sedici settimane, la giovane è stata ritrovata in casa propria in stato di incoscienza e trasportata d’urgenza in ospedale.
Una grave emorragia cerebrale l’ha condotta entro sera alla morte cerebrale: da quel momento i medici si sono impegnati per far sì che il feto continuasse a vivere, monitorandone attentamente la crescita. Gli organi della mamma sono stati mantenuti in funzione, con particolare attenzione a cuore, polmoni e reni, mentre un terapista si è occupato di tenerne in movimento le gambe e la nonna leggeva storie alla piccola nipotina.
Dopo un centinaio di giorni – come riportato su SaluteLab – la bimba è venuta alla luce, con un anticipo di circa un mese che, nel suo particolarissimo caso, è un ottimo risultato. Il papà ha scelto di chiamarla Eliska, pesa 2,13kg ed è lunga 41 cm. Qualche ora dopo la nascita, le macchine che tenevano in vita Eva sono state staccate mentre la neonata è rimasta per due settimane in ospedale e successivamente è tornata a casa, insieme al padre, a conoscere il fratellino maggiore.
Il professor Israel Nisand, capo del dipartimento ginecologico degli ospedali di Strasburgo, ha commentato il caso spiegando che a volte «il cervello è morto, ma il corpo non è morto (…) Fornisce funzioni vitali essenziali per il feto».
Naturalmente non si può dire quali saranno le conseguenze di un simile stat ma nel caso di Eliska tutto è andato per il meglio e la piccola gode di ottime condizioni di salute.
Gina Lo Piparo
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