Elena Bonetti, dell'area PD vicina a Matteo Renzi, è cattolica e ha un passato da scout.
Elena Bonetti, dell’area PD vicina a Matteo Renzi, è cattolica e ha un passato da scout.
Come già raccontato qui, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha sciolto la riserva e ha accettato l’incarico di guidare il governo con la maggioranza parlamentare formata dal MoVimento 5 Stelle e dal Partito Democratico.
Conte ha anche comunicato la lista dei 21 ministri e alle Pari Opportunità e alle Politiche Familiari non ci sarà più naturalmente Alessandra Locatelli della Lega ma Elena Bonetti.
Nata ad Asola (in provincia di Mantova) nel 1974, la Bonetti è sposata con due figli e si è laureata in matematica nel 1997 per poi conseguire il dottorato nel 2002.
«Da sempre vicina all’area cattolica» – così si legge su Wikipedia – il suo impegno attivo in politica parte dal 2017 dopo le primarie per la scelta del nuovo segretario del Partito Democratico. Inoltre, ha fatto parte della seconda segreteria unitaria a guida Matteo Renzi come responsabile nazionale giovani e formazione e ha partecipato come oratore alla Leopolda.
Componente della direzione nazionale del Partito Democratico nell’estate 2019 , Elena Bonetti ha organizzato la scuola di formazione politica per giovani ‘Meritare Italia’ di Matteo Renzi.
Sul sito del PD, presentandosi, la Bonetti ha scritto:
«La passione educativa e il desiderio di accompagnare le giovani generazioni ad essere buoni cittadini, capaci di contribuire a scrivere una storia bella e generativa per la nostra comunità, trovano le radici nel mio cammino scout. Su questa strada ho imparato la bellezza del camminare insieme, la felicità e la pienezza che nascono dal servizio, il coraggio di dire sì, la chiamata a lasciare il mondo migliore di come l’abbiamo trovato».
Come riportato su Bitchyf.it, «nel 2014 ha redatto un documento in cui chiedeva allo stato di riconoscere le unioni gay ed alla Chiesa di riformarsi per accogliere omosessuali e persone divorziate».