Nelle Filippine si sta facendo strada la legge SOGIE equality bill: ecco di cosa si tratta
Nelle Filippine si sta facendo strada la legge SOGIE equality bill: ecco di cosa si tratta
(di Filippa Tagliarino) In ogni parte del mondo, Ia comunità LGBT impone una legalità convenevole, verso il cambiamento ideologico radicale che, oggi, pare inarrestabile.
Geraldine Roman, giornalista e personaggio politico transgender, il 19 Settembre 2016, in un discorso appassionato al Congresso delle Filippine, ha esortato ad approvare il disegno di legge antidiscriminazione sulla base dell’ orientamento sessuale e d’identità di genere. L’anno seguente, 197 membri del Congresso hanno fatto eco alla sua chiamata, approvando all’ unanimità la legge SOGIE sull’uguaglianza.
La legge SOGIE equality Bill, oltre a garantire i diritti di omogeneità alla comunità LGBTQ+, ordina un programma di formazione sociale volta a coltivare consensi vincolati da multe, con il supporto incalzante dei media, per scongiurare ogni forma di omofobia. Altra proposta del SOGIE include la possibilità di neutralizzare il sesso alla nascita.
Nei giorni scorsi, la vicenda di una donna trans coinvolta in una rissa per essere stata discriminata nei bagni di un centro commerciale ha ravvivato i dibattiti sulla legge. Il passaggio del disegno di legge spetterà ancora ai legislatori, anche se il presidente Duterte ha espresso totale sostegno alla comunità. Al senato, invece, dubitano sulla necessità di approvazione, affermando che alcuni atti di discriminazione sono già coperti dalle leggi vigenti.
I diritti umani hanno a cuore i più deboli, coloro che la società mette da parte, coloro che sono vessati e maltrattati, ma oggi, i diritti umani includeranno ‘i controversi’? Leggi ed emendamenti hanno creato una ‘caccia alle streghe’, il pensiero unico non fa sconti ai divergenti. Il rancore per una tradizione secolare rischia di creare una persecuzione eterosessuale che blocca la propria concezione di vita. Il sopruso è inopportuno per qualunque essere umano che aspira alla libertà di pensiero a cui viene imposto un dissimile concetto non fedele al proprio credo.
Filippa Tagliarino