Due genitori affermano che entrambi i loro bambini sono transgender e li incoraggiano a proseguire lungo questa strada.
È come se fosse una moda: dopo il bimbo drag queen a soli 9 anni, altri due genitori urlano che i propri figli sono trans e vogliono esercitare il diritto di far fare loro ciò che vogliono.
“Meritano di essere trattati come tutti gli altri bambini” dicono i due genitori di Berkeley, in California. E hanno raccontato che il primo figlio (nato femmina) ha detto all’età di sette anni che voleva essere un ragazzo.
La seconda figlia -nata maschio – ha detto invece all’età di quattro anni che voleva essere una ragazza. I genitori hanno addirittura dato nuovi nomi ai bambini, che ora si chiamano James e Olivia.
“Non permetteremo ai nostri figli di provare vergogna o paura: meritano di sentirsi amati e accettati”, ha detto la madre, senza però considerare che l’età dei bambini è troppo immatura per un qualsiasi tipo di decisione, in primis quelle legate al mondo sessuale.
Eppure, nonostante i genitori riconoscano che i bambini possono tornare indietro, per ora li stanno assecondando. “Stiamo facendo questo perché stiamo ascoltando i nostri figli“.
E per ascoltare i figli, i due genitori stanno facendo qualcosa di discutibile: il bambino (che prima era una bambina) ha già iniziato a prendere i bloccanti ormonali che impediscono lo sviluppo del seno e inibiscono il ciclo mestruale.