Il governatore della Liguria si chiama fuori dagli azzurri: ‘La tragedia di un partito è finita in farsa’.
Doveva essere la fase ricostituente, ma invece in Forza Italia è cambiato nuovamente tutto. Dopo la nomina di Giovanni Toti e Mara Carfagna a coordinatori nazionali, avvenuta poco più di un mese fa, il leader azzurro Silvio Berlusconi ha riorganizzato i vertici del partito con un nuovo consiglio di presidenza ristretto, in cui figurano il vice presidente Antonio Tajani, le capogruppo alla Camera e al Senato Mariastella Gelmini e Anna Maria Bernini e il fedelissimo berlusconiano Sestino Giacomini. Toti e Carfagna sono stati letteralmente fatti fuori senza preavviso, attraverso un comunicato che gli stessi esclusi hanno commentato con stupore.
Il primo a dirsi angosciato per l’accaduto è stato lo stesso governatore della Liguria. Per Toti “la tragedia di un partito si è trasformata in farsa’. Lui stesso parla esplicitamente di fine ingloriosa di Forza Italia e del suo ormai definitivo abbandono della creatura politica di Berlusconi. Poi il l’annuncio di un nuovo progetto politico, che guardi a Giorgia Meloni e Matteo Salvini: “Noi non ci rassegniamo, anzi, con entusiasmo partiremo presto per un grande giro d’Italia che avrà una parola d’ordine ‘Cambiamo’ insieme per fare con tutti voi quello che altri, per egoismo, non hanno avuto il coraggio di fare”. Oltre alla quasi totalità degli esponenti forzisti della liguria, pare che molti big del partito sarebbero lasciare l’ex cavaliere per seguire la nuova avventura “totiana”.
Forti anche le parole di Mara Carfagna. “Apprendo dalla stampa di un superamento delle decisioni assunte dal presidente Berlusconi il 19 giugno innanzi ai gruppi parlamentari di Forza Italia e dell’insediamento di un coordinamento di presidenza. Coordinamento – ha precisato – del quale nessuno mi ha chiesto di far parte e di cui non intendo far parte. È una scelta in direzione esattamente contraria alle intenzioni che mi ha manifestato Berlusconi. Credo che questo sia il modo migliore per uccidere Forza Italia e io non farò parte del comitato di liquidazione“.
Secondo un’indiscrezione riportata oggi su “Affariitaliani.it”, la Carfagna sarebbe alla testa di una pattuglia di parlamentari (per lo più meridionali) pronti a lasciare Forza Italia per approdare verso nuovi lidi. In molti parlano di contatti dell’ex ministro alle pari opportunità con i vertici di Fratelli d’Italia. A tessere le trattative sarebbe lo stesso fondatore e fedelissimo di Giorgia Meloni, Giudo Crosetto.