Una donna incinta di due gemelli è stata uccisa da pastori musulmani: la sua colpa era essere cristiana.
È il Morning Star News, quotidiano indipendente che dà notizie costanti sulla persecuzione dei cristiani, a narrare la tragica fine di una donna incinta di due gemelli, uccisa in Nigeria per la sua confessione religiosa.
È accaduto in una zona centro-settentrionale della Nigeria, tra il 14 e il 15 luglio, ma i corpi sono stati rinvenuti solo stamane. Sì, i corpi: perché i pastori musulmani fulani che hanno ucciso la donna hanno massacrato anche altri quattro cristiani.
I pastori musulmani hanno attaccato le comunità cristiane di Ancha, Tafigana, Kperie, Hukke e Rikwechongu, giustiziando la giovane donna incinta Margaret Wakili (27 anni) , un uomo di 63 anni, uno di 47, uno di 46 anni e il figlio di 7 anni.
I pastori musulmani hanno poi bruciato 75 case e due chiese. La notizia è stata ribattuta anche da WND, che ha parlato di altri 4 omicidi nella regione. Il motivo alla base di questi ultimi erano i crocifissi indossati da quattro cristiani che avevano appena finito di partecipare a un’assemblea.